CARLO COTTARELLI presenta il libro: CHIMERE

Alle 21 del 14 dicembre in Cappella Mellerio per presentare il libro “Chimere”, la mattina seguente incontrerà gli studenti dell’Istituto Marconi-Galletti-Einaudi e del Liceo Giorgio Spezia

Fondazione Paola Angela Ruminelli ed Associazione Culturale Mario Ruminelli organizzano un nuovo appuntamento di prestigio per la Città di Domodossola, ospite sarà il Professor Carlo Cottarelli. Tema sempre attuale, quello di cui si parlerà nella serata di giovedì 14 dicembre – in un incontro a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti – e nella mattinata di venerdì 15 dicembre con la conferenza “La situazione dell’economia italiana” dedicata agli studenti dell’Istituto Marconi-Galletti-Einaudi e del Liceo Giorgio Spezia di Domodossola.

Alle 21 del 14 dicembre l’appuntamento è in Cappella Mellerio, nel centro storico di Domodossola, per la presentazione dell’ultimo libro dell’economista, “Chimere. Sogni e fallimenti dell’economia” (Feltrinelli).

IL LIBRO

Non ce ne accorgiamo, ma la nostra vita quotidiana è sempre più influenzata da potenti forze economiche di cui sappiamo troppo poco. Sono forze che hanno operato negli ultimi decenni più o meno rapidamente, ma che tutti noi dobbiamo cercare di capire se vogliamo contribuire, attraverso le nostre scelte personali e politiche, al loro governo. Quali sono queste forze? Come operano? Come le rappresentano i media? E cosa dobbiamo fare per evitare che causino danni a noi e alle generazioni future? Nel suo nuovo libro Carlo Cottarelli racconta sette grandi sogni, portati avanti da riformisti visionari, uomini e donne capaci di avere la volontà di cambiare il mondo. Idee geniali che, messe a confronto con la realtà, hanno preso la direzione sbagliata: qualcosa è andato storto. Eppure, il confine tra sogno visionario e utopia irrealizzabile è spesso sottile. Quali sono queste chimere? L’ascesa e la caduta del sogno libertario delle criptovalute, la finanziarizzazione del mondo per aumentare la capacità di crescita dell’economia globale, l’abolizione della fatica nel lavoro attraverso tecnologia e bassa produttività, il sogno di un mondo senza barriere con la globalizzazione, l’illusione della crescita infinita incompatibile con l’ambiente. I temi sono tutti connessi tra loro. E c’è molto da fare. Questo libro è una guida per affrontare il più rischioso dei viaggi.

L’AUTORE
Carlo Cottarelli, dopo aver lavorato in Banca d’Italia ed Eni, dal 1988 al 2013 è stato nello staff del Fondo monetario internazionale, dirigendo il dipartimento di Finanza pubblica dal 2008 al 2013. È stato Commissario straordinario per la revisione della spesa dall’ottobre 2013 al novembre 2014. Dopo il ritorno per tre anni al Fondo monetario come direttore esecutivo, dal novembre 2017 dirige l’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano e insegna all’Università Bocconi. Ha scritto numerosi articoli e libri accademici. Per Feltrinelli ha pubblicato: La lista della spesa. La verità sulla spesa pubblica italiana e su come si può tagliare (2015), Il macigno. Perché il debito pubblico ci schiaccia e come si fa a liberarsene (2016), I sette peccati capitali dell’economia italiana (2018), Pachidermi e pappagalli. Tutte le bufale sull’economia a cui continuiamo a credere (2019) e All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica (2021).

Venerdì 15 dicembre Domodossola sarà tappa del tour voluto da Cottarelli nell’ambito del progetto Peses, una serie di incontri per andare “a scuola” di economia e scienze sociali con figure di spicco del panorama culturale, economico-finanziario, imprenditoriale e politico del Paese. Il progetto è rivolto, infatti, agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, pubbliche e private: il Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali (Peses) promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto dall’economista coinvolgerà dunque gli studenti ossolani durante una mattinata che vedrà il Prof. Cottarelli impegnato a illustrare ai giovani “La situazione dell’economia italiana”, questo il titolo della conferenza.