Domo, matrimonio di cibo e cultura

Ogni valle, una ricetta. Funziona così, in Val d’Ossola che, a poco più di cento chilometri da Milano, regala un’atmosfera da vacanza in piena regola, ma si può raggiungere anche per una cena infrasettimanale, per rientrare poi a casa per dormire, organizzando la giornata lavorativa del giorno seguente. In primavera inoltrata le vallate sono verdissime, in piena fioritura, e ci si può regalare una cena tipica arrivando a fine giornata con ancora gli ultimi chiarori della luce del sole.

PER LA GOLA · In questo periodo è nel pieno del fermento la settima edizione di Serate di Gola, appuntamenti dedicati alla qualità e alle tradizioni del territorio ossolano di montagna e di lago. Sono state organizzate sei serate fino al venerdì 24 giugno in località differenti nelle varie valli che formano la Val d’Ossola. Protagonisti delle serate sono i prodotti dei consorzi di tutela e associazioni dei produttori come i mieli del Consorzio Tutela e Garanzia Mieli del VCO, i salumi dell’Associazione Brisaula della Val d’Ossola, i firmaggi dell’associazione Craver Formaggi Caprini del VCO e i piccoli frutti dell’associazione Blu Frutti. Per partecipare è necessario prenotare contattando direttamente la struttura scelta.

A DOMO · Il prossimo appuntamento con le Serate di Gola sarà domani con la Locanda Piemontese Da Sciolla a Domodossola. Nel menù si va dal patè di coniglio al timo serpillo su medaglione di polenta di Beura con gelatina di lamponi e more al vino Prunent alla carne salata, tipica della zona, con ricotta di capra all’erba cipollina e pane di segale dorato. Come primo: gnocchi di pane e risotto all’erborinato di capra. Cosciotto di capretto e vassoio di formaggi a seguire, chiudono poi i miei e le confetture, la crostata di ricotta e lamponi e piccola pasticceria. La Cantina Sciolla ci mette i vini. Il costo della cena è di 35 euro a persona, prenotando allo 0324.24.26.33, www.ristorantedasciolla.com.

ANCHE CULTURA · Non solo cene golose, a Domo, come i suoi abitanti chiamano familiarmente Domodossola. Anche la cultura gioca la sua parte con il Borgo della Cultura dell’alto Piemonte. Il centro storico di Domo è stato da poco restaurato ed è un vero gioiello architettonico, in particolare piazza del Mercato. La città piemontese proporrà, così, una rassegna di eventi con protagonisti di caratura nazionale e a ingresso libero. Giovedì 5 maggio è prevista la seconda serata in calendario, dedicata a Paganini. Si prosegue poi con il 12 giugno, il 16 settembre, il 13 ottobre, il 7 dicembre. La chiusura è prevista proprio con la fine dell’anno, il pomeriggio del 31 dicembre. Per altre informazioni www.associazioneruminelli.it.

Elisa Pasino
@ElisaBPasino


fonte: http://www.mitomorrow.it/2016/05/03/domo-matrimonio-di-cibo-e-cultura/