Al taglio del nastro Primavera in Musica, la stagione musicale di Fondazione Ruminelli e Comune di Villadossola
Sabato 22 marzo al Teatro La Fabbrica il Requiem KV 626 di Mozart
Sabato 22 marzo al Teatro La Fabbrica il Requiem KV 626 di Mozart
Si avvicina il taglio del nastro per Primavera in Musica, la stagione lirica e sinfonica fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Villadossola e realizzata in sinergia e con il fondamentale contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli.
Il primo appuntamento, sabato 22 marzo alle ore 21 al Teatro La Fabbrica di Villadossola, è con il celeberrimo Requiem in re minore KV 626 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Protagonisti ed esecutori di quella che è probabilmente una delle composizioni più affascinanti e misteriose della storia della musica classica, sotto la direzione di Lorenzo Battagion, sono l’Orchestra della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario con la Corale di Calice e il Polimnia Arts Chorus in collaborazione con Polimnia Arts company (associazione artistica che unisce il Coro Lirico G.B. Viotti di Vercelli, la Corale S. Abbondio di Buronzo e la Corale di Calice). I solisti impegnati nel Requiem sono il soprano Lyudmyla Porvatova, il mezzosoprano Rosy Zavaglia, il tenore Enrico Iviglia e il basso Alberto Comes.
“Siamo straordinariamente felici di lanciare la nostra Primavera in Musica, – commenta Antonio Pagani, Presidente della Fondazione Paola Angela Ruminelli – che offrirà tre pregevoli concerti legati al mondo operistico, con compagini orchestrali e corali di alto livello. Senza esitazioni abbiamo aderito alla proposta del Sindaco di Villadossola Bruno Toscani di organizzare insieme una stagione lirica e sinfonica al Teatro La Fabbrica, e ora eccoci all’inaugurazione. L’ingresso per i tre concerti sarà libero e gratuito, come da statuto e volontà della prof.ssa Ruminelli, ma saranno raccolte offerte che il Comune di Villadossola devolverà alla Casa di Riposo Teresa Ceretti.”
Ultima opera di Wolfgang Amadeus Mozart, il Requiem in re minore KV 626 rimase incompiuto alla morte del compositore, nel dicembre 1791, e fu completato dal suo allievo Franz Xaver Süßmayr. La commissione dell’opera è avvolta nel mistero: Mozart ricevette l’incarico da un anonimo emissario, poi identificato come il conte Franz Walsegg zu Stuppach, desideroso di appropriarsene come propria composizione in memoria della moglie defunta.
Dal punto di vista musicale, il Requiem KV 626 è un capolavoro di profondità espressiva, caratterizzato da una straordinaria intensità emotiva e da una ricca orchestrazione, è tributo alla spiritualità e alla vulnerabilità umana ed esprime una profonda riflessione sulla vita e sulla morte. L’uso del re minore, tonalità che Mozart associava alla sofferenza e alla solennità, conferisce all’opera un carattere grave e solenne. Il Dies irae, con le sue impetuose scale e le voci orchestrali incalzanti, trasmette il terrore del Giudizio Universale, mentre il Lacrimosa, lasciato incompiuto dallo stesso Mozart, è una delle pagine più struggenti mai scritte, con la sua melodia ascendente che sembra sospesa tra dolore e speranza.
Nonostante l’intervento di Süßmayr, la mano di Mozart è riconoscibile nella raffinata scrittura corale e nell’orchestrazione vibrante. Il Requiem resta una delle composizioni sacre più amate e interpretate, simbolo della genialità del suo autore e del mistero che avvolge le sue ultime ore.
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) è stato uno dei più grandi geni della musica classica. Nato a Salisburgo, mostrò un talento straordinario sin da bambino, componendo e suonando per le corti europee già in tenera età.
Scrisse oltre 600 opere, tra sinfonie, concerti, opere liriche e musica da camera; tra i suoi capolavori figurano Il flauto magico, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e la celeberrima Sinfonia n. 40 in sol minore K 550. La sua musica, caratterizzata da bellezza melodica e complessità armonica, continua a essere ammirata in tutto il mondo.
Lorenzo Battagion compie gli studi musicali presso il conservatorio “Cantelli” di Novara dove si diploma brillantemente nel 2001 in canto sotto la guida del tenore Vittorio Terranova. Si perfeziona successivamente presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano, alla “Belcanto Akademie” di Deustchlandberg (Austria) e presso l’accademia di Katia Ricciarelli a Parma. È vincitore del primo premio assoluto al concorso “Rome Festival” e del concorso “Primo Palcoscenico” di Cesena. Ha collaborato con diverse realtà musicali in Italia e all’estero (USA,Giappone, Francia, Austria, Spagna) e come artista del coro con il Teatro alla Scala di Milano, l’Arena di Verona e il Maggio Musicale Fiorentino. È attualmente in organico stabile presso il Teatro Regio Torino e svolge continua ed intensa attività concertistica e operistica. Affianca l’attività di artista del coro a quella di solista presso lo stesso Teatro Regio e, in qualità di direttore artistico e musicale dell’associazione culturale Polimnia Arts Company P.N.O., quella di direttore d’orchestra per varie istituzioni musicali.
Il Coro Lirico “Giovan Battista Viotti” è stato fondato nel 1953 dal Prof. Joseph Robbone nell’ambito delle attività del Liceo Musicale G.B. Viotti di Vercelli e, nonostante sia un coro “amatoriale”, ha prodotto un’intensa attività artistica con numerose tappe estremamente significative, tra cui la rappresentazione di opere liriche quali L’Italiana in Algeri, Bohème, Rigoletto, Turandot. Dal 2014 il Coro è diretto dalla Maestra Stefania Bellini, che ha proseguito la tradizione di importanti esibizioni.
La Corale “S. Abbondio” di Buronzo (VC) svolge continua attività da 27 anni, diretta dal M. Lorenzo Battagion, artista del Teatro Regio di Torino, in collaborazione con il M. Andrea Carrara, spaziando nel repertorio sacro-operistico con predilezione verso autori quali Mozart, Schubert, Verdi. La rifondazione della corale nel 2013 ha fatto sì che si potessero progettare importanti collaborazioni artistiche sul territorio piemontese, quali quella con la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario di Domodossola.
La Corale di Calice è sorta nel 1974 sotto la direzione di don Aldo Pernat IC e don Giorgio Ferrari per il servizio liturgico nel Santuario del SS. Crocifisso al Sacro Monte Calvario di Domodossola e nella Parrocchia di Calice. Nel 1986 ha ripristinato l’antica tradizione del canto delle Sette Parole di Cristo in Croce al termine della solenne Via Crucis del Venerdì Santo. Nel 1989, in collaborazione con alcuni musicisti facenti parte di prestigiose istituzioni musicali sia italiane che straniere, ha dato vita alla Camerata Strumentale di S. Quirico, divenuta nel 2003 Orchestra da camera, e nel 1995 ha ricostituito la Schola Gregoriana del Sacro Monte Calvario, con lo scopo di ridare spazio liturgico all’immenso corpus musicale della liturgia cattolica. Dal 2018 organizza con l’APS Compagnia Dellozio il festival “Oxilia – teatro e musica per la terra d’Ossola”; nel 2022 con il Coro Lirico G. B. Viotti di Vercelli e la Corale S. Abbondio di Buronzo ha fondato l’associazione Polimnia Arts Company.
***
I prossimi appuntamenti con Primavera in Musica sono in calendario sabato 12 aprile – Cavalleria Rusticana di Mascagni, con Polimnia Arts Orchestra sempre diretta da Lorenzo Battagion – e venerdì 9 maggio – All’Opera! Da Rossini a Puccini, cento anni di teatro in musica alla Scala, con i Cameristi della Scala diretti da Francesco Muraca e accompagnati dal soprano Giulia Bolcato e da Fabrizio Meloni al clarinetto solista.
I tre concerti di Primavera in Musica, come tutte le manifestazioni sostenute da Fondazione Paola Angela Ruminelli, saranno ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili. Le offerte raccolte durante le serate saranno devolute alla Casa di Riposo di Villadossola.