Con la loro poetica, basata sulla tipica scomposizione del colore, i divisionisti italiani si posero come punto di passaggio tra il “pointillisme” francese, di Seurat e Signac, il Simbolismo europeo ed il Futurismo italiano di Boccioni e Balla: la lettura di questo percorso da parte di Daverio sarà di grande interesse sia per i cultori della materia che per tutti gli appassionati d’arte. Il professor Daverio completerà la sua giornata in Ossola con visite a Palazzo San Francesco, alla Fondazione Poscio, al Museo e alla Biblioteca Gaddo del Collegio Rosmini e sarà ospite del Lions Club locale presso la Scuola Alberghiera del Collegio Rosmini. L’appuntamento al Teatro Galletti sarà, come per tutte le date della rassegna culturale, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, come nei desideri della professoressa Paola Ruminelli, ideatrice della rassegna culturale.