Pierino e il lupo favola musicale di Prokofiev: Enrico Beruschi e l’Orchestra del Conservatorio Cantelli al Teatro La Fabbrica di Villadossola

2024

DETTAGLI EVENTO

  • Teatro La Fabbrica - Villadossola
  • 7 Giugno 2024
  • 21:00 - 23:00
ruminelli.it

Pierino e il lupo favola musicale di Prokofiev:
Enrico Beruschi e l’Orchestra del Conservatorio Cantelli
al Teatro La Fabbrica di Villadossola

Grazie a Fondazione e Associazione Ruminelli, venerdì 7 giugno la compagine orchestrale diretta da Nicola Paszkowski eseguirà anche musiche di Mozart e Dvořák

 

Ore 21.00, Teatro La Fabbrica di Villadossola
(Corso Italia, n.13, 28844 Villadossola VB)

Venerdì 7 giugno alle ore 21 al Teatro La Fabbrica di Villadossola tornano, con un eccezionale appuntamento come sempre ad ingresso libero, i concerti organizzati grazie all’iniziativa di Fondazione Paola Angela Ruminelli e Associazione Culturale Mario Ruminelli.

Una serata che promette emozioni: l’appuntamento è con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara diretta, in musiche di Mozart, Prokofiev e Dvořák, da Nicola Paszkowski ed accompagnata dalla voce recitante di Enrico Beruschi nell’esecuzione della celeberrima Pierino e il lupo.

Ecco il programma del concerto:

Wolfgang Amadeus Mozart, Overture da “Le nozze di Figaro” K.492

Sergey Prokofiev, Pierino e il lupo op. 67

                Favola sinfonica per bambini per voce recitante e orchestra

                Enrico Beruschi, voce recitante
Antonín Dvořák, Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88

 

L’ouverture da Le nozze di Figaro è il brano di apertura all’omonima opera di Wolfgang Amadeus Mozart, scritta su libretto di Lorenzo Da Ponte nel 1786. Il brano è tra le ouverture più celebri ed eseguite del compositore salisburghese e, più in generale, dell’intero panorama operistico settecentesco. La straordinaria vivacità musicale, lo spirito vitale e l’astuta e brillante scrittura orchestrale rendono questo brano quasi del tutto autonomo, tanto da poter essere considerato un brano a sé, fuori dal contesto dell’opera. Infatti, se lo scopo dell’ouverture altro non è che anticipare il tema musicale che viene in seguito riutilizzato e riadattato nel corso dell’opera, Mozart si allontana ancora una volta dalla tradizione musicale a lui precedente (in questo caso operistica), collocando il brano in una sorta di empireo aristotelico.

Pierino e il Lupo è una favola musicale scritta nel 1936 dal compositore russo Sergej Prokofiev. L’opera fu commissionata dal Teatro Centrale dei Bambini di Mosca, con lo scopo di avvicinare i giovanissimi alla musica. Per questo motivo ogni personaggio della storia è rappresentato da uno strumento musicale che interviene nella vicenda con un motivo caratterizzante dei vari protagonisti: Pierino è rappresentato dai violini, l’uccellino dal flauto, il gatto dal clarinetto, il nonno dal basso, il lupo dal fagotto, e poi ancora l’anatra, i cacciatori e lo sparo dei loro fucili. La vicenda narrata grazie agli interventi della voce recitante di Enrico Beruschi (il giovane Pierino si trova ad affrontare un lupo spaventoso che minaccia di attaccare gli abitanti del villaggio) è considerata semplice ma al tempo stesso coinvolgente, permette ai più piccoli di imparare ad associare i suoni degli strumenti alle diverse personalità dei personaggi e rappresenta un “classico”, apprezzatissimo da adulti e bambini, che negli anni ha ottenuto lo scopo prefissato di avvicinare un vasto pubblico al mondo dell’orchestra e della musica classica.

La Sinfonia n. 8 di Antonin Dvorak, scritta nel 1889, è una delle sue composizioni più spontanee e distese, priva di conflitti, ridente nell’invenzione, piacevole per la varietà ritmica e l’eleganza della scrittura. Da notare l’assenza quasi completa di ogni elaborazione polifonica e la plastica evidenza dei temi melodici, due fattori che ebbero indubbiamente la loro importanza nel grande ed immediato successo internazionale di questa sinfonia. La successione dei temi è quella sinfonica tradizionale: “Allegro con brio”, “Adagio”, “Allegretto grazioso” (dall’ondeggiante movimento quasi di valzer) e “Allegro ma non troppo” basato su una serie di variazioni, che culmina in una grandiosa fanfara.

 

 

 

Enrico Beruschi dopo 15 anni di impiego da ragioniere, tenta la carriera artistica e lascia il suo lavoro per dedicarsi allo spettacolo come cabarettista professionista, attività che, seppure sporadicamente, esercita tuttora.

Negli anni ottanta è tra i protagonisti della trasmissione di successo Drive In, dove propone gag di personaggi buffi e sfortunati. Si è cimentato brillantemente anche come cantante classificandosi 5º al Festival di Sanremo 1979 con il brano Sarà un fiore, uno dei tormentoni dell’anno. Nel 1979 entra nel mondo del teatro e lavora accanto all’attrice Margherita Fumero, in seguito sua compagna di scena come moglie del “povero Beruschi”. L’attività di teatro prosegue per tutti gli anni novanta e duemila. Nel 1994 ha partecipato come inviato di Quelli che il calcio commentando le partite dell’Inter, squadra della quale è tifoso. Nel 2007 debutta come regista teatrale. Senza pretendere seriosità eccessive, sperimenta interpretazione e canto nell’opera lirica, interpretando, tra l’altro, il ruolo del Grillo Parlante in Le avventure di Pinocchio, opera lirica di Antonio Cericola.

Attore anche di cinema, dapprima in piccole parti, partecipa a molte commedie girate tra gli anni settanta ed ottanta, oltre che in film più impegnati come Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli. Abbandona l’attività nel corso degli anni novanta dopo l’interpretazione nella commedia Montecarlo Gran Casinò.

 

Nicola Paszkowski, diplomato in direzione d’orchestra con il massimo dei voti al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, si è poi perfezionato con Ferdinand Leitner, Carlo Maria Giulini e Emil Tchakarov.

Attivo sia in ambito sinfonico che nel teatro d’opera, ha collaborato con numerose orchestre e istituzioni tra le quali Orchestra della Toscana, Teatro Verdi di Pisa, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra regionale del Lazio, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Filarmonica Toscanini, Orchestra Filarmonica di Montecarlo, Filarmonica di Cracovia, Royal Oman Symphony Orchestra, Teatro dell’Opera del Baharain di Manama, Orchestra del Teatro dell’Opera di Vilnius, Orchestra del teatro dell’Opera di Sofia, Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Dal 2000 al 2012 è direttore preparatore dell’Orchestra Giovanile Italiana – OGI, con la quale in seguito ha diretto numerosi concerti. Dal 2012 al 2015 è direttore principale dell’Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma.

All’attività concertistica affianca quella didattica come titolare della cattedra di esercitazioni orchestrali al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara.

L’ingresso al concerto – venerdì 7 giugno, ore 21, Teatro La Fabbrica di Villadossola – dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara diretto da Nicola Paszkowski con la voce recitante di Enrico Beruschi sarà, come per tutte le iniziative organizzate dai sodalizi voluti da Paola Angela Ruminelli, gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Teatro La Fabbrica di Villadossola Corso Italia, n.13

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