Vissi d’Arte… Recital di belcanto con Svetla Vassileva e Orchestra Carlo Coccia

2021Concerto

DETTAGLI EVENTO

  • Teatro La Fabbrica - Villadossola
  • 7 Dicembre 2021
  • 20:30 - 23:00
ruminelli.it

Vissi d’Arte… Recital di belcanto
con Svetla Vassileva e Orchestra Carlo Coccia

 

Teatro la FabbricaVilladossola

  • Gioacchino Rossini- L’italiana in Algeri – Ouverture (sola orchestra)
  • Giacomo Puccini – Bohème

Dopo un fortuito incontro Rodolfo inizia a corteggiare Mimì e dopo averle proposto di riscaldarle la “gelida manina” la invita a presentarsi. E lei lo fa raccontando le sue cose di tutti i giorni ma anche svelando con slancio lirico l’aspetto romantico e poetico della sua anima.

Sì. Mi chiamano Mimì \ Ma il mio nome è Lucia\ La storia mia è breve\ A tela o a seta\ Ricamo in casa e fuori\ Son tranquilla e lieta\ Ed è mio svago\ Far gigli e rose\ Mi piaccion quelle cose\ Che han sì dolce malìa\ Che parlano d’amor, di primavere\ Di sogni e di chimere\ Quelle cose che han nome poesia\ Lei m’intende? \ Mi chiamano Mimì\ Il perché non so\ Sola, mi fo\ Il pranzo da me stessa\ Non vado sempre a messa\ Ma prego assai il Signore\ Vivo sola, soletta\ Là in una bianca cameretta\ Guardo sui tetti e in cielo\ Ma quando vien lo sgelo\ Il primo sole è mio\ Il primo bacio dell’aprile è mio!\ Germoglia in un vaso una rosa\ Foglia a foglia la spio!\ Cosi gentile il profumo d’un fiore!\ Ma i fior ch’io faccio\ Ahimè! non hanno odore\ Altro di me non le saprei narrare\ Sono la sua vicina che la vien fuori d’ora a importunare

  • Dvorak – Rusalka

Rusalka è una ninfa del bosco il cui unico desiderio è trasformarsi in essere umano per stare vicina al suo amato. E allora con il canto chiede alla luna di trovarlo e rivelargli

Luna, alta e profonda nel cielo, la tua luce guarda lontano, viaggia nel vasto mondo e vede nelle case della gente. Luna, fermati un attimo e dimmi dov’è il mio caro. Digli, luna argentata, che lo sto abbracciando. Digli di sognarmi almeno per un momento. Illuminalo da lontano, e diglielo, digli che lo sto aspettando! Se la sua anima sognerà di me, limpido resterà il ricordo!  Non spegnerti

  • Pietro Mascagni – La cavalleria rusticana – Intermezzo (sola orchestra)
  • Umberto Giordano – Andrea Chénier

Durante la rivoluzione francese la nobile Maddalena, innamorata del poeta Andrea Chénier perseguitato da Robespierre, è a sua volta amata da Gerard suo antico servitore e ora capo rivoluzionario. Questi, geloso, calunnia Andrea che viene arrestato ma quando Maddalena, orfana e caduta in miseria, gli racconta la sua triste storia e come ha incontrato l’amore, Gerard non può cbe pentirsi

La mamma morta m’hanno alla porta della stanza mia; moriva e mi salvava!\ Poi a notte alta io con Bersi errava, quando ad un tratto un livido bagliore\ guizza e rischiara innanzi a’ passi miei la cupa via! Guardo! Bruciava il loco di mia culla!\ Così fui sola! E intorno il nulla!\ Fame e miseria! Il bisogno, il periglio!\ Caddi malata, e Bersi, buona e pura, di sua bellezza ha fatto un mercato, un contratto per me!\ Porto sventura a chi bene mi vuole! \ Fu in quel dolore che a me venne l’amor! Voce piena d’armonia e dice: “Vivi ancora! Io son la vita! Ne’ miei occhi è il tuo cielo! Tu non sei sola!\ Le lacrime tue io le raccolgo!\ Io sto sul tuo cammino e ti sorreggo! \ Sorridi e spera! Io son l’amore!

Tutto intorno è sangue e fango? \ Io son divino! Io son l’oblio! \ Io sono il dio che sovra il mondo \ scendo da l’empireo, fa della terra un ciel! Ah! \ Io son l’amore, io son l’amor, l’amor”

  • Francesco Cilea – Adriana Lecouvreur

Adriana Lecouvreur, personaggio realmente esistito, spiega di essere un’attrice, umile ancella che fedelmente trasferisce al pubblico le emozioni liete o cupe scritte dall’autore

Ecco: respiro appena…  \ Io son l’umile ancella\ Del genio Creator: Ei m’offre la favella, Io la diffondo ai cor.\ Del verso Io son l’accento, L’eco del dramma uman, Il fragile strumento Vassallo della Mite, gioconda, atroce, \ Mi chiamo, mi chiamo Fedeltà. \ Un soffio è la mia voce, Un soffio è la mia voce,

  • Giacomo Puccini – Manon Lescaut – Intermezzo (sola orchestra)
  • Giacomo Puccini – Madama Butterfly

Cho Cho-san, illudendosi che Pinkerton, militare americano dal quale ha avuto un figlio, stia per tornare dall’America per portarla con sé descrive liricamente al figlioletto la scena dell’incontro. Ancora non sa che le cose andranno ben diversamente…

Un bel dì, vedremo\ Levarsi un fil di fumo\ Sull’estremo confin del mare\ E poi la nave appare Poi la nave bianca\ Entra nel porto\ Romba il suo saluto\ Vedi? È venuto!\ Io non gli scendo incontro, io no\ Mi metto là sul ciglio del colle\ E aspetto, e aspetto gran tempo\ E non mi pesa la lunga attesa \ E uscito dalla folla cittadina Un uomo, un picciol punto S’avvia per la collina  Chi sarà? Chi sarà?\ E come sarà giunto\ Che dirà? Che dirà?\ Chiamerà Butterfly dalla lontanaIo senza dar risposta Me ne starò nascosta\ Un po’ per celia E un po’ per non morire Al primo incontro\ Ed egli alquanto in pena\ Chiamerà, chiamerà\ “Piccina, mogliettina Olezzo di verbena”\ I nomi che mi dava al suo venire  Tutto questo avverrà, te lo prometto\ Tienti la tua paura\ Io con sicura fede\ L’aspetto

Giacomo Puccini – Tosca
Tosca, famosa cantante, nel momento in cui il suo amante Mario Cavaradossi viene arrestato si rivolge a Dio chiedendoGli incredula come a fronte di una vita tutta dedicata all’amore, all’arte ed alla fede debba essere ripagata con la disperazione. Vissi d’arte, vissi d’amore,\ non feci mai male ad anima viva! Con man furtiva\ quante miserie conobbi, aiutai. Sempre con fe’ sincera,\ la mia preghiera ai santi tabernacoli salì.\ Sempre con fe’ sincera diedi fiori agli altar. Nell’ora del dolore perché, perché Signore, perché me ne rimuneri così? Diedi gioielli della Madonna al manto,\  e diedi il canto agli astri, al ciel, che ne ridean più belli.

Nell’ora del dolore, perché, perché Signore, perché me ne rimuneri così?

 

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