Il “Bacio” di August Rodin ad aprile esposto alla Madonna della Neve

DOMODOSSOLA – 24-01-2018 Grazie alle Fondazioni Paola Angela Ruminelli e Leonard Gianadda arriva in città dal 6 al 15 aprile la versione in bronzo della scultura il Bacio di August Rodin. Data la fortuna immediata dell’opera nel 1888, l’autore stesso autorizzò una fonderia a riprodurre alcune copie in bronzo. L’opera che attualmente si trova nel parco Gianadda di Martigny sarà sistemata sul sagrato della chiesa della Madonna della Neve. La collocazione è legata al fatto che proprio in concomitanza con l’esposizione ci sarà l’inaugurazione del restauro della facciata della chiesa finanziato dalla Fondazione Gianadda. Il vice presidente della Fondazione Aurelio Sciaraffa ha raccontato come è nata la collaborazione. “Sono andato a Martigny e ho chiesto un colloquio con Gianadda – ha detto Sciaraffa – per sondare la possibilità di una collaborazione tra le due Fondazioni in modo da avere in prestito qualcuna delle opere che transitano da loro. Gianadda mi ha portato nel parco e mi ha indicato la scultura il Bacio dicendomi “Questa va bene ?” Rimasi senza parole per la meraviglia”. Il programma della Fondazione Paola Angela Ruminelli è estremamente ricco. La scultura sarà accompagnata da una mostra, a Palazzo San Francesco, dedicata al Parco delle Sculture della Fondazione Gianadda di Martigny. Il 20 febbraio l’appuntamento sarà un violino leggendario, lo Stradivari Nero, in cui musica e mistero si fondono, in un’esperienza artistica esclusiva. Guido Rimonda, tra le personalità musicali più complete dell’odierno panorama violinistico italiano, porterà in concerto lo strumento datato 1721, noto come “Le noir”, che appartenne al virtuoso di violino e compositore Jean-Marie Leclair. L’artista venne ucciso con una pugnalata alla schiena a Parigi, nel 1764, da un sicario rimasto ignoto, che si introdusse nella sua casa-fortezza. Prima di morire, però, Leclair si trascinò sino ad afferrare con forza lo strumento: il violino rimase stretto nelle sue mani sino al ritrovamento del suo corpo, due mesi dopo la morte. Indelebili, rimasero così due macchie nere. A giugno è atteso il violoncellista Alessandro Palmeri, a luglio torna il concorso nell’ambito dell’Ossola Guitar Festival, a settembre la 2° edizione di Domosofia, a ottobre atteso uno dei più grandi pianisti viventi: Grigorij Sokolov.

 

Mary Borri

 

fonte:  http://www.ossola24.it/index.php/13100-il-bacio-di-august-rodin-ad-aprile-esposto-alla-madonna-della-neve

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