Inaugurato il restauro della facciata della Madonna della Neve

E’ stato inagurato oggi pomeriggio a Domodossola il restauro del Santuario della Madonna della Neve, alla presenza del sindaco Lucio Pizzi, di Don Vincenzo Barone e di Leonard Gianadda, il mecenate svizzero e cittadino onorario domese che ha reso possibile il rifacimento della facciata grazie alla propria donazione. Davanti a un nutrito gruppo di presenti, il primo cittadino ha tenuto un discorso di ringraziamento a Gianadda, ribadendo il rapporto di amicizia tra l’ingegnere svizzero e la città ossolana: “È una giornata importantissima per Domodossola, che riceve un altro dono da questo generosissimo uomo” ha affermato Pizzi. “Non sono le mie parole a doverlo raccontare, ma le emozioni che stiamo provando oggi davanti al Santuario restaurato, che finalmente possiamo vedere senza i soppalchi. Il restauro conservativo della facciata è stato un intervento molto oneroso, con cui Leonard Gianadda ha voluto dare l’ennesima dimostrazione di amore per la nostra città”. Il mecenate svizzero è intervenuto dopo i ringraziamenti del sindaco domese, raccontando come è nata l’intenzione dare il via al rifacimento del Santuario: “Durante l’inaugurazione della fontana che ho donato alla città, mentre il sindaco parlava, io fissai la facciata di questa chiesa, e mi resi conto che qualcosa non andava” ha spiegato. “Sono felicissimo di poter vedere il lavoro fatto”. Infine, ha preso la parola Don Vincenzo Barone, prima di procedere con la benedizione del Santuario: “La Chiesa della Madonna della Neve è il cuore mariano di questa città e molte persone vi si fermano tutti i giorni a pregare” ha detto il sacerdote. “È un luogo significativo della nostra città, è bello potere rivederlo agli splendori iniziali e ammirare in che modo i nostri padri hanno voluto mostrare la presenza di Dio nelle loro vite”.