La mostra di palazzo San Francesco a Domodossola chiude con una cena futurista

Stasera ultima visita guidata poi degustazioni alla Motta. Il curatore D’Amico: “Abbiamo ripreso il ricettario scritto da Marinetti”

DOMODOSSOLA – Cala oggi – domenica 3 – il sipario sulla mostra «Balla, Boccioni, Depero. Costruire lo spazio per il futuro» ospitata da giugno a palazzo San Francesco a Domodossola. E lo fa proponendo una serata inedita. Oltre alla visita guidata anche una cena futurista organizzata in collaborazione con la trattoria La Motta. L’appuntamento è alle 19 a palazzo San Francesco dove il curatore Antonio D’Amico terrà l’ultima visita guidata tra i capolavori del movimento futurista e i richiami alla Domodossola di inizio Novecento. Qui ci sarà l’aperitivo per poi spostarsi al ristorante per degustare un menu che si ispira al Futurismo.

«Filippo Tommaso Marinetti aveva anche lanciato un ricettario futurista, la parola d’ordine era proporre preparazioni dai sapori forti e contrastanti – afferma D’Amico -. Insieme al cuoco de La Motta Corrado Olmi abbiamo preso spunto e ideato alcuni piatti. L’obiettivo era di rivoluzionare anche il concetto di cucina».

«Sono piatti che si possono mangiare con le mani, i futuristi infatti rifiutavano l’uso delle posate – continua D’Amico -. Si parte con caviale abbinato a una gelatina di Crodino e chips di barbabietola, per proseguire con un leccalecca di farro con pancetta al caramello. Poi si va avanti con sfoglia di riso con aria ai porcini, hamburger di mela farcita al persico e infine un tiramisù liquefatto e zucchero filato». Il costo per l’intera serata è di 35 euro; prenotazione obbligatoria al numero 338.5029591.

 

 

 

CINZIA ATTINÀ
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