L’Associazione Ruminelli porta a Domodossola Fedor Rudin, vincitore del Premio dedicato a Mario Ruminelli al prestigioso Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini” del 2018

 

Il concerto, a ingresso gratuito, sarà il primo prestigioso tassello
della stagione culturale promossa dall’Associazione Ruminelli.
Appuntamento il 27 febbraio alle 21 presso la Collegiata di Domodossola.

 

Ancora una volta Genova e Domodossola si uniscono, nel nome della cultura e in memoria di Mario Ruminelli, il celebre violinista nato a Domodossola nel 1907 e padre di Paola Angela, che a lui ha intitolato l’Associazione Culturale che da alcuni anni porta nel Borgo della Cultura di Domodossola grandi appuntamenti musicali e culturali.

La collaborazione tra l’Associazione e la Fondazione Paola Angela Ruminelli, assecondando le volontà della professoressa, regalerà anche nel 2019 alla città di Domodossola un ricco calendario di appuntamenti per la stagione culturale che verrà presentata nei prossimi giorni alla stampa e alla cittadinanza.

Mercoledì 27 febbraio alle ore 21 la Chiesa Collegiata di Domodossola ospiterà l’esibizione del violinista Fedor Rudin, vincitore del Premio alla memoria del maestro Mario Ruminelli al 55° Concorso Internazionale Premio Paganini 2018 di Genova. Rudin si è aggiudicato un premio di 3.000 euro, assegnato al violinista che ha ricevuto più voti dal pubblico, riconoscimento che Paola Ruminelli sponsorizzava personalmente e la cui prosecuzione è stata affidata all’Associazione.

Il primo appuntamento rispecchia dunque in pieno il desiderio di Paola Ruminelli, condiviso da tutta l’Associazione Mario Ruminelli, di mantenere vivo il legame di Domodossola con la città di Genova, come è già accaduto in occasione del recente convegno su Antonio Rosmini, cui hanno preso parte docenti universitari legati a Paola Ruminelli da vincoli di amicizia e di collaborazione nel mondo filosofico ligure.

Sarà Boris Kusnezow ad accompagnare al pianoforte il violinista franco-russo in un concerto che intraprenderà un emozionante viaggio attraverso alcune tra le più belle musiche di Ludwig van Beethoven, Niccolò Paganini, Henryk Wieniawski, Peter Iljic Cajkovski, Claude Debussy e Maurice Ravel.

Fedor Rudin, che recentemente ha debuttato come direttore con l’Orchestra Sinfonica Petrobras di Rio de Janeiro, ha calcato, in qualità di solista, i palcoscenici di diverse prestigiose sale da concerto quali lo Stern Auditorium della Carnegie Hall a New York, la Filarmonica di Parigi, il Musikverein di Vienna, la Filarmonica di Colonia e la Tonhalle di Zurigo. Grazie alla vittoria in una recentissima audizione, inoltre, Fedor Rudin dalla prossima stagione sarà la spalla dell’Orchestra dell’Opera di Vienna e dei Wiener Philarmoniker. Il pianista russo Boris Kusnezow, vincitore nel 2009 del German Music Competition Prize, vive in Germania dall’età di 8 anni e riceve costanti apprezzamenti da pubblico e critica di tutto il mondo (la sua esibizione di debutto alla Carnegie Hall è stata definita dal New York Times come una “interpretazione impressionante”).

Appuntamento dunque mercoledì 27 febbraio alle ore 21 presso la Chiesa Collegiata di Domodossola per la prima imperdibile data della stagione culturale 2019 firmata dall’Associazione e dalla Fondazione Ruminelli.

 

 

 

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