23 Gen Presentata la Fondazione Paola Angela Ruminelli, 3 milioni di euro di patrimonio per la città
DOMODOSSOLA- 23-01-2018- Presentazione ufficiale, in una Cappella Mellerio gremita di un folto pubblico, della fondazione Paola Angela Ruminelli. Il nuovo ente, costituitosi il 7 Febbraio del 2017, nasce dall’esperienza maturata in questi ultimi due anni dalla libera associazione culturale Mario Ruminelli, fondata il 15 dicembre 2015 per volere della professoressa Paola Ruminelli e presieduta dalla stessa fino alla morte, Avvenuta a Genova il 29 Luglio 2016 dopo una breve malattia. Come già riportato in precedenza dagli organi di stampa, la defunta professoressa Ruminelli aveva lasciato tutto il suo patrimonio mobiliare e immobiliare per la costituzione di una fondazione che portasse nuova linfa culturale alla città di Domodossola,intitolata a suo nome : e per l’appunto nel Febbraio dello scorso anno nacque la fondazione Paola Angela Ruminelli, che per volontà testamentaria dell’estinta dovrà erogare ogni anno un contributo di 50.000 euro all’Associazione culturale Mario Ruminelli. Una dotazione certamente cospicua, che permetterà di organizzare, attraverso una rete di prestigiose collaborazioni, grandi eventi culturali sia a Domodossola che a Genova. La fondazione lavorerà inoltre su altri importanti progetti per la città di Domodossola, quali restauri, pubblicazioni, borse di studio e molto altro ancora. Il nuovo ente è gestito da un consiglio di amministrazione che vede Antonio Pagani presidente, Sandro Grossi vicepresidente, Paolo negri tesoriere, Massimo Gianoglio, Chiara Pagani e Aurelio Sciaraffa consiglieri. “Solo la cultura salverà il mondo” : questo, come ha ricordato in un commosso intervento l’ingegner Antonio Pagani, era il motto della professoressa Paola Ruminelli, figlia di Mario, apprezzatissimo violinista e per un certo periodo direttore del conservatorio di Brescia. Senza dubbio si tratta di uno dei più importanti gesti di mecenatismo a favore di Domodossola, con un patrimonio complessivo vincolato che sfiora i 3 milioni di euro. E’ opportuno ricordare che il nuovo ente ha potuto organizzare già nel 2017 interessanti appuntamenti culturali per la cittadinanza Domese, basti pensare al dibattito sul divisionismo con la presenza del noto storico dell’arte Philippe Daverio o al Te Deum in Collegiata. Eredi di un testamento morale di portata molto molto grande, la fondazione e l’associazione culturale Ruminelli si apprestano a regalare a Domodossola una svolta culturale notevole, con un’arricchente visione di lungo periodo profondamente legata al territorio Ossolano. Un territorio di cui, negli ultimi anni della sua vita la stessa Paola Ruminelli si era profondamente innamorata.
Alessandro Velli