Presentata la stagione 2024 di Fondazione Paola Angela Ruminelli e Associazione Culturale Mario Ruminelli

Concerti, conferenze, mostre, appuntamenti per una stagione culturale ricca e variegata: la Fondazione sosterrà anche importanti eventi ossolani

 

Presentato martedì 19 marzo il ricchissimo calendario che la Fondazione Paola Angela Ruminelli e l’Associazione Culturale Mario Ruminelli hanno costruito per questo 2024: una serie di eventi che arricchiranno la stagione della città di Domodossola fino a dicembre.

Protagonista indiscussa la musica, con una stagione artistica di grande livello, affiancata da inedite mostre, convegni, incontri ed eventi che avranno la cultura quale fondamentale denominatore comune.

La stagione 2024 è in realtà già iniziata, con gli appuntamenti di febbraio e marzo, ma da aprile entrerà nel vivo con un programma in grado di intercettare interessi variegati, un mix di eventi che saranno fiore all’occhiello dell’offerta culturale di Domodossola. Come sempre tutti gli appuntamenti sono offerti gratuitamente da Fondazione e Associazione: l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

LA STAGIONE MUSICALE DELL’ASSOCIAZIONE RUMINELLI

È l’Associazione Culturale Mario Ruminelli a ideare e costruire la ricca stagione musicale, già partita con il concerto dello scorso 9 marzo e che proseguirà ad aprile con “Voglia di Jazz”, rassegna giunta alla quarta edizione, quest’anno dedicata al compositore Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa.

Venerdì 7 giugno torneranno sul palco del Teatro La Fabbrica di Villadossola gli allievi del conservatorio “G. Cantelli” di Novara, per il consueto concerto con il repertorio di fine anno scolastico, mentre a fine mese Domodossola ospiterà l’esibizione del trio cameristico “Vento barocco”.

Confermati, infine, i concerti autunnali: a ottobre si ritorna a parlare la lingua del jazz con l’affermato Hurricane Trio, che per l’occasione presenterà ufficialmente il cd “Turning Point”, mentre a novembre il gruppo cameristico Harmonie Ensemble, con i suoi quattordici elementi diretti dal maestro Alessandro Carnelli, proporrà una serata all’insegna di Richard Strauss e Antonin Dvořák.

L’Associazione sta anche lavorando ad un evento “jolly” della stagione, in vista del 100esimo anniversario dall’inaugurazione della prima stazione radiofonica di Milano: era l’8 dicembre e il violino del maestro Mario Ruminelli risuonava per la prima volta attraverso un apparecchio trasmittente.

Confermato anche per il 2024 il gradito ritorno dei Cameristi della Scala: grazie al finanziamento di Banca Intesa ed al supporto economico e logistico di Fondazione ed Associazione Ruminelli saranno offerti tre concerti del rinomato ensemble. Il primo è in calendario per il 19 maggio presso il Teatro La Fabbrica di Villadossola, sul cui palco saliranno venticinque elementi, solisti Massimo Polidori e Francesco Manara, che eseguiranno fantasie su musica d’opera.

 

IL TRIBUTO A DON TULLIO BERTAMINI

L’Associazione Culturale Mario Ruminelli è al lavoro per dare vita ad una rassegna storica dedicata agli statuti ossolani nella cultura alpina, posta sotto l’egida di un altro importante centenario, quello della nascita del prof. Don Tullio Bertamini. All’insigne studioso rosminiano, Associazione e Fondazione Paola Angela Ruminelli, con il sostegno del Comune di Domodossola, dell’Istituto della Carità, dell’Associazione ex allievi rosminiani e della Pro Loco di Domodossola, tributeranno un doveroso omaggio, in programma nel mese di ottobre.

 

LE CONFERENZE D’ARTE “DIVAGAZIONI IN LEGGEREZZA”

Divagazioni in leggerezza – Uno sguardo insolito nel mondo dell’arte è il titolo di un ciclo di conferenze primaverili in cui tre autorevoli relatrici investigheranno il mondo dell’arte in modo originale. Ogni incontro si svilupperà in due momenti: al mattino con gli studenti, al Liceo Spezia di Domodossola, alla sera nella ex Cappella Mellerio, in Piazza Rovereto aperto a tutti.

Il primo dibattito si terrà venerdì 5 aprile con l’avvocato Gloria Gatti, che assiste in tutta Europa prestigiose istituzioni culturali, musei, case d’asta e privati collezionisti nei diversi ambiti del diritto dell’arte e dei beni culturali. Collabora con numerose testate e riviste scientifiche del settore e partecipa in qualità di relatore a corsi universitari e a convegni giuridici di materia artistico-culturale. Il suo intervento, dal titolo Presente e futuro dei beni culturali, riprende un tema presente nel corso di Educazione Civica del Liceo Spezia di Domodossola, ma che riguarda tutta la cittadinanza.

Nel secondo incontro, sabato 27 aprile, la docente universitaria di estetica, filosofia teoretica, antropologia culturale  Cristina Muccioli disquisirà di arte contemporanea, da lei definita “un dono inatteso”. Insegnante all’Accademia di Brera oltre che in altri atenei, la dottoressa Muccioli parlerà del percorso che ha portato all’arte di oggi, idealmente collegabile ad esperienze del passato, e di come, con la diffusione digitale, essa influenzi molti aspetti della vita di tutti i giorni. Cristina Muccioli spiegherà con quali meccanismi intellettuali accettiamo o rifiutiamo le nuove forme d’arte: una riflessione utile per addentrarsi nella percezione personale delle opere artistiche.

Il terzo incontro, venerdì 10 maggio, sarà con Chiara Gatti, storica dell’arte, critica d’arte, scrittrice e giornalista, attualmente direttrice del MAN, il Museo dell’Arte di Nuoro.

La forma dell’arte, tra classico e sperimentazione. Una introduzione alla lettura delle opere è il nome dell’excursus sulla sorprendente evoluzione dell’arte: Chiara Gatti spiegherà come in alcuni contesti storici l’artista senta il bisogno di sovvertire le tendenze estetiche del suo tempo per proporne altre che spesso stentano ad affermarsi. Succede così da secoli, ma senza un’adatta preparazione diventa difficile accettare le nuove forme d’arte: commentando alcune opere assieme al pubblico, Chiara Gatti aiuterà ad entrare in sintonia con il contemporaneo.

Le tre conferenze sono state pensate per ragionare di e sull’arte, nella convinzione che, fermo restando il rispetto per le opinioni di ciascuno, una riflessione serena basata su osservazioni storiche, filosofiche e scientifiche di grande spessore possa essere preziosa per tutti.

 

MOSTRA “MISURARE IL TEMPO E SEGUIRE LE STELLE”

Tra giugno e settembre spazio anche alla preziosa mostra Misurare il tempo e seguire le stelle, grazie a cui i visitatori potranno ammirare le ricostruzioni degli antichi strumenti di misurazione del tempo realizzati da Guido Dresti nel corso di 20 anni.

Tre i percorsi espositivi per una originale lettura del tempo. Il primo è cronologico, costellato di strumenti di misurazione, costituiti prevalentemente da orologi solari usati in un arco temporale di oltre duemila anni.

Il secondo percorso riguarda gli aspetti astronomici. La misura del tempo per secoli è stata vincolata al moto apparente del Sole e delle stelle e molti strumenti permettono contemporaneamente misure cronologiche e astronomiche.

Il terzo percorso è determinato dallo stretto legame sempre esistito fra astronomia e astrologia. Sono presenti strumenti che contemporaneamente permettono la misura del tempo e della posizione dei pianeti nel cielo, aspetto indispensabile per la formulazione degli oroscopi che precedevano e aiutavano a prendere importanti decisioni quali l’inizio di viaggi e operazioni militari, pratiche agricole, cura delle malattie.

I dettagli della mostra, la sede e gli orari di apertura sono al momento in corso di definizione.

 

LE COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO

Da qualche anno la Fondazione Paola Angela Ruminelli ha ramificato la propria azione culturale anche nelle valli che fanno da cornice alla città di Domodossola. Anche nel corso del 2024, dunque, il sodalizio ha scelto alcune realtà d’eccellenza dell’Ossola, che sosterrà con importanti contributi.

Il sostegno più forte andrà alla sesta edizione di Domosofia, il festival delle idee e dei saperi organizzato dal Comune di Domodossola e in programma a settembre. La Fondazione ha in progetto anche la programmazione di un ciclo di conferenze legate al festival: incontri ispirati all’attualità, trattati talora con taglio filosofico, che avranno anche l’obiettivo di considerare questa disciplina in termini classici, ovvero come materia fondante tutte le altre discipline. Le conferenze avranno cadenza mensile, a partire dall’autunno di quest’anno e sino alla primavera 2025.

Un contributo verrà destinato, per il terzo anno consecutivo, anche a Sentieri e Pensieri, il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore sotto la direzione artistica di Bruno Gambarotta, in programma dal 18 al 25 agosto.

Sempre Santa Maria Maggiore sarà la nuova tappa, dopo Domodossola, Villadossola, Crodo e Calasca, della apprezzatissima mostra Il Genio degli Ossolani nel Mondo: l’esposizione sarà inaugurata sabato 30 marzo alle ore 17.30 e rimarrà  visitabile presso il Centro Culturale Vecchio Municipio tutti i giorni fino al 7 aprile dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18. Ancora visitabile tutti i giorni dal 25 aprile al 1° maggio con lo stesso orario, mentre nel restante periodo e fino al 2 giugno, sempre con le medesime aperture, la mostra sarà visibile tutti i fine settimana.