Strapiena la Collegiata domese per la lectio magistralis su Tanzio da Varallo di Vittorio Sgarbi.

DOMODOSSOLA- 28-10-2019-La Collegiata gremita in ogni ordine di posti ha accolto questa sera con un applauso, l’arrivo del critico d’arte Vittorio Sgarbi, giunto a Domodossola per tenere una lectio magistralis su Tanzio da Varallo da lui considerato come uno dei più grandi artisti italiani, al pari di Giotto. L’ evento previsto per la scorsa settimana e rimandato a questa sera per impegni di Sgarbi col Mart, il Museo di Trento e di Rovereto, di cui è presidente, ė stato organizzato dal Comune di Domodossola con il contributo importante dellaFondazione Ruminelli. Dopo una breve introduzione da parte del sindaco Lucio Pizzi e dell’assessore alla cultura Daniele Folino, il celebre critico ha ripercorso la storia dell’arte cristiana, con l’ausilio di alcune slides.  Artisti di immensa levatura come Caravaggio, Giotto, Tintoretto fino a Tanzio Da Varallo al centro della lectio del critico d’arte che si è soffermato ad ammirare la pala ” San Carlo comunica con gli appestati” di Tanzio Da Varallo, conservata in Collegiata. Antonio d’ Enrico detto Tanzio da Varallo ( Alagna Valsesia 1582- Varallo 1633) realizzò nel 1616 la pala ” San Carlo comunica con gli appestati” un ‘opera in cui l’artista sintetizza il rapporto tra il realismo caravaggesco appreso durante il suo soggiorno a Roma ed il manierismo di matrice piemontese lombarda.  “Tanzio Da Varallo e Caravaggio sono essenzialmente padani. Tanzio Da Varallo è grande quanto Caravaggio ” ha detto Sgarbi accostando quindi i due artisti.  Il critico d’arte con la sua consueta capacità affabulatoria ha poi sottolineato come i musei debbano essere gratuiti. ” Ho fatto prestare le opere per la mostra sul futurismo, a Palazzo S. Francesco gratuitamente: uno dei miei assistenti ( Antonio D’ Amico ) mi ha telefonato e ho pensato di fare questo gesto di munificenza” ha detto Sgarbi che al termine dell’incontro in Collegiata ha visitato la mostra ” Balla, Boccioni, Depero. Costruire lo spazio del futuro” a cui anche il Mart ha appunto contribuito col prestito di alcune opere. A Palazzo S. Francesco il critico ha registrato un’intervista per Rete Quattro ( “Quarta Repubblica”) durante il quale ha lanciato frecciate contro l’attuale governo, secondo il suo solito stile e infine ha invitato il pubblico a visitare la mostra domese e la Collegiata. Ha poi qui concluso la sua lectio magistralis ai numerosi intervenuti alla visita guidata della mostra.  Era presente alla serata anche l’assessore regionale Vittoria Poggio.

 

Elisa Pozzoli

Foto e video di Ale Velli

 

ruminelli.it
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