12 Apr A Domodossola proseguono le conferenze dedicate all’arte organizzate da Fondazione e Associazione Ruminelli
Seconda puntata di Divagazioni in leggerezza. Uno sguardo insolito nel mondo dell’arte, al Liceo Spezia e nella ex Cappella Mellerio, il 27 aprile con Cristina Muccioli
Dopo l’inaugurazione del ciclo lo scorso 5 aprile, con l’avvocata Gloria Gatti, prosegue grazie all’Associazione Culturale Mario Ruminelli e alla Fondazione Paola Angela Ruminelli il percorso delle conferenze dedicate all’arte, come forma di bellezza vista e raccontata da un punto di vista femminile e sempre originale.
Divagazioni in leggerezza. Uno sguardo insolito nel mondo dell’arte è il titolo del ciclo affidato a tre autorevoli relatrici che al mattino incontreranno gli studenti del Liceo Spezia di Domodossola e alla sera affronteranno lo stesso argomento in un appuntamento aperto a tutti nella ex Cappella Mellerio, in Piazza Rovereto a Domodossola.
Le tre conferenze sono state pensate per ragionare di e sull’arte, nella convinzione che una riflessione serena basata su osservazioni storiche, filosofiche e scientifiche di grande spessore possa essere preziosa per tutti.
Il secondo incontro, dal titolo “Arte contemporanea: il dono inaspettato”, porterà a Domodossola sabato 27 aprile la docente universitaria di estetica, filosofia teoretica, antropologia culturale Cristina Muccioli.
Insegnante all’Accademia di Brera oltre che in altri atenei, la dottoressa Muccioli parlerà del percorso che ha portato all’arte di oggi, idealmente collegabile ad esperienze del passato, e di come, con la diffusione digitale, essa influenzi molti aspetti della vita di tutti i giorni. Cristina Muccioli spiegherà con quali meccanismi intellettuali accettiamo o rifiutiamo le nuove forme d’arte: una riflessione utile per addentrarsi nella percezione personale delle opere artistiche.
L’incontro del 27 aprile, aperto a tutti, con ingresso libero (fino ad esaurimento dei posti disponibili) sarà anticipato il 19 aprile dal consueto incontro con gli studenti del liceo domese .
“L’arte si è sempre espressa con i mezzi propri della propria epoca di appartenenza, con la libertà di alcuni anacronismi. La pittura a olio, per esempio, è ad oggi utilizzata pur essendo stata inventata dai pittori fiamminghi del Quattrocento – anticipa Cristina Muccioli – Quel che ha cambiato la vita di tutti e di ciascuno di noi, è stata la digitalizzazione del mondo, avvenuta con l’introduzione del personal computer e ancor più massicciamente con quello del telefonino, oggi touch. Si parla sempre più di esperienza immersiva dell’arte, offerta e fruita attraverso dispositivi che consentono la percezione della augmented reality.”
L’incontro con Cristina Muccioli, in programma sabato 27 aprile alle ore 21 nella ex Cappella Mellerio, in Piazza Rovereto a Domodossola, è come sempre ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il terzo ed ultimo incontro di Divagazioni in leggerezza. Uno sguardo insolito nel mondo dell’arte è in programma venerdì 10 maggio con Chiara Gatti, storica dell’arte e direttrice del Museo dell’Arte di Nuoro.